Meno ironico dei primi due libri che ho letto del ciclo del Barset, Lady Anna è un romanzo indipendente (non appartiene a nessuna serie, poichè il seguito che l'autore si era ripromesso di scrivere non fu mai realizzato) ancor più degli altri incentrato su una vicenda giudiziaria: un perfido conte sposa una ragazza per poi rivelarle che il matrimonio non è valido, poichè lui ha già una moglie in Italia. La donna trascorrerà allora i successivi 20 anni a combattere affinchè la figlia nata dal presunto matrimonio (la Lady Anna del titolo) sia riconosciuta quale figlia legittima del conte(nel frattempo morto) e unica erede dei suoi averi.
Nonostante una certa ripetitività della trama (all'ennesima discussione degli avvocati sul caso non ne potevo più xD) e la mancanza di un'analisi completa dei sentimenti di alcuni personaggi a vantaggio dell'aspetto giudiziario della faccenda, Lady Anna è un bel romanzo, molto moderno sia per i temi trattati (la superiorità degli uomini che lavorano onestamente, anche se poveri, sugli indolenti aristocratici) sia per i personaggi dalle mille sfaccettature, davvero molto umani e verosimili (forse con l’eccezione del diabolico conte, personaggio che sembra uscito da un manuale sul perfetto Cattivo e come abbia fatto la madre di Lady Anna ad innamorarsene resta un mistero insoluto xD) Per il primo approccio all'autore tuttavia consiglio "L'amministratore" più fresco e vivace ^^